La cronaca della storia dell'umanità
tra le stelle è lunga, e si prolunga per più
di due millenni; non si tratta di una storia tranquilla. Dagli
avidi conquistatori di pianeti, tra i primi coloni, alle sanguinose
battaglie delle Guerre dell'Imperatore, gli umani hanno raramente
dormito sonni tranquilli nel vuoto dello spazio. Hanno prosperato,
sofferto la sconfitta e osato sperare di nuovo. Ma il loro
viaggio nel cammino della storia non è stato solitario:
gli alieni camminano tra di loro, con i propri destini e le
proprie lunghe storie da portare a termine.
Prima
Repubblica
L'umanità raggiunse la prima volta le stelle sotto
gli auspici della Prima Repubblica, un governo mondiale retto
dalle "zaibatsu": avidi baroni mercanti, le cui
corporazioni-stato rimpiazzavano le nazioni della Terra. Le
zaibatsu colonizzarono il sistema solare alla ricerca di nuove
fonti di ricchezza e risorse minerali ma al limite del sistema
solare, scoprirono il Portale di Salto.
Questo antico artefatto alieno sfidava e meravigliava l'umanità.
Ci vollero molti anni per rivelare solo i segreti più
basilari della sua tecnologia, ma la sua funzione principale
era chiara: esso permetteva di aprire portali verso sistemi
stellari più distanti. Abili scienziati costruirono
la prima propulsione di salto, un motore installato su di
una astronave che poteva spingere la nave oltre il portale,
trasportandola istantaneamente in uno spazio sconosciuto ad
anni luce di distanza.
L'esodo cominciò.
Dapprima le zaibatsu controllarono attentamente la manifattura
e la proprietà delle navi per il salto e raccolsero
le risorse dei nuovi mondi e sistemi solari. Ma una volta
che degli anarchici diffusero tra tutti il segreto della tecnologia,
nessuno fu più in grado di tenere a freno la volontà
della grande massa di persone di fuggire dalla tirannia delle
corporazioni e conquistare un proprio mondo. La Prima Repubblica
crollò a causa delle guerre civili nei territori in
espansione e della lealtà che veniva meno da questi.
Diaspora
Il
nuovo universo dello Spazio Umano era composto da nazioni
planetarie divise, alcune democratiche, altre totalitarie.
Molti dei governanti originali di questi mondi crearono dinastie
che sarebbero durate per millenni: le prime casate nobiliari
a governare le stelle. Ma anni di esperimenti politici e sociali
portarono solo al caos e la sofferenza dei mondi. In questo
universo pericoloso venne il Profeta, un uomo con una visione
della Creazione che affermava gli fosse stata data da Dio,
che lui chiamava il Pancreatore. Il Profeta radunò
intorno a sé molti discepoli e seguaci e compì
molti miracoli. Un'umanità disperata in cerca di unità
e speranza guardò al Profeta in cerca di risposte.
In questo periodo, l'umanità incontrò la prima
razza senziente, gli ungulati Shantor. Dapprima, si pensava
fossero solo delle astute creature simili a cavalli, ma presto
si capì quanto fossero intelligenti, e pericolosi.
Un'altra razza senziente, gli Ukar, era dotata di poteri psichici:
poteri che utilizzarono per far scatenare gli Shantor in una
sanguinosa rivolta. Quando la verità dietro la furia
degli Shantor venne rivelata, era troppo tardi per cambiare
l'idea che l'umanità si era fatta di quelle bestie:
i "pericolosi e incontrollabili" Shantor vennero
schiavizzati e spostati in riserve per i Mondi Conosciuti,
dividendo famiglie e culture.
La successiva Guerra Ukar unì l'umanità contro
un'altra razza di viaggiatori stellari, una razza nemica agli
interessi umani. Con l'aiuto della razza cugina degli Ukar,
gli Obun, l'umanità iniziò ad avere la meglio
nella guerra galattica e infine Palamedes Alecto, seguace
del Profeta, guidò l'appena formata Chiesa Universale
del Sole Celeste contro gli Ukar sul loro stesso mondo. L'umanità
vinse e il posto della Chiesa venne consolidato nelle future
posizioni di dominio politico e militare.
L'umanità avanzò attraverso nuovi mondi e sottomise
le creature senzienti che li abitavano, la maggior parte delle
quali erano incapaci di viaggiare tra le stelle e quindi considerate
inferiori.
Fino ai Vau.
L'umanità incontrò più di quanto potesse
affrontare quando soggiogò una pacifica razza di giardinieri,
conosciuta come G'nesh. Quando i loro sovrani giunsero da
mondi sconosciuti con astronavi molto più potenti e
armate di devastanti armi ad energia, gli umani non ebbero
altra scelta che ritirarsi e non avanzare più. Fortunatamente,
i Vau non erano espansionisti e non cercarono vendetta contro
gli umani. Fino a quando sarebbero stati lasciati soli, non
avrebbero provocato problemi: o così gli umani credevano.
Ma enigmatici "doni" e conoscenze provenienti dai
Vau avrebbero, nel corso dei secoli, avuto una curiosa efficacia
nel dar vita a conflitti tra gli umani.
Seconda Repubblica
Infine, con l'unità offerta dalla Chiesa e gli interessi
economici gestiti da capi mercantili, nacque la Seconda Repubblica,
un governo democratico che alla fine comprendeva tutti i mondi
dello Spazio Umano. Sotto i suoi auspici, ebbe inizio un'era
senza pari di prosperità ed alta tecnologia. Sembrava
non ci fossero limiti allo sviluppo umano, nessun segreto
che non potesse essere rivelato dal potere della mente umana;
bastava solo un po' di ingegnosità ed astuzia.
Ma il potere sembra sempre confluire nelle mani di pochi,
in particolare quando il popolo non è più vigile.
Le casate nobiliari della Diaspora, ancora ricche ma adesso
relegate a ruoli ininfluenti, bramavano il grande potere che
un tempo detenevano e complottarono contro la Repubblica.
Furono aiutate da un nuovo millenarismo e da un fervore apocalittico,
in quanto gli scienziati avevano scoperto un nuovo e terribile
fenomeno: i soli stavano morendo. La luce delle stelle iniziò
ad affievolirsi e nessuno sapeva il perché.
Il governo non era in grado di calmare i timori di tutti i
mondi, e l'improvviso collasso dei sistemi di computer del
welfare provocò sommosse in tutte le grandi città
di tutti i pianeti. I ribelli alzarono la testa e con velocità
fulminea occuparono il governo centrale di Byzantium Secundus.
I nobili si unirono alla Chiesa per liberare la capitale ma,
vittoriosi, si rifiutarono di ridare il potere ai senatori
e lo fecero invece proprio. Fu l'inizio di una nuova era per
l'umanità: Nuovi Secoli Bui di signori feudali, sacerdoti
fanatici e gilde di cospiratori.
I Nuovi Secoli Bui
I nuovi signori dei Mondi Conosciuti iniziarono ben presto
a lottare tra di loro, e solo le più grandi, le più
astute o le più ricche tra le casate arrivarono al
potere, mentre molte altre vennero distrutte. In questo caos,
la gente comune era priva di difese. Preda della disperazione,
molti firmarono dei contratti generazionali con le casate
nobiliari, giurando fedeltà ai signori locali in nome
proprio e dei loro discendenti. Dapprima, la Chiesa si oppose
a questa pratica, ma alla fine adottò anch'essa questi
contratti, quando si dimostrarono l'unico modo affidabile
per formare un esercito da usare contro i rivali: e la Chiesa
era tanto combattiva e guerriera quanto i nobili.
Alle
corporazioni della Seconda Repubblica furono lasciate poche
spoglie: con i loro possedimenti conquistati o venduti con
la forza, avevano ben poco potere apparente; ma un'unione
di queste corporazioni si incontrò per formare la Federazione
Mercantile e riscrissero le loro costituzioni in modo da formare
delle gilde anziché delle corporazioni. Le gilde potevano
controllare più facilmente l'appartenenza e le promozioni
nei loro ranghi. Inoltre, la Federazione conservava le proprie
licenze segrete tecnologiche, pagando spesso questo privilegio
con la morte di molti agenti incaricati di cancellare quei
dati dai computer di tutto l'universo, in modo che non cadessero
nelle mani dei nobili.
Senza i mezzi per riparare le loro astronavi e armi ad alta
tecnologia, i nobili e la Chiesa non potevano più continuare.
Dopo che una violenta campagna contro le gilde non riuscì
a far rivelare i segreti della Federazione, i signori non
ebbero altra scelta che ammettere le gilde mercantili nelle
sale del potere. Anche la Chiesa fu obbligata a cedergli il
potere, e promulgò una Bolla Patriarcale permettendo
a loro (insieme ai nobili e ai sacerdoti) di utilizzare certe
tecnologie proscritte. Una volta che questi segreti scientifici
furono tenuti alla larga dalla gente, la trasformazione dei
Mondi Conosciuti in una società feudale fu completa:
solo le classi superiori si spostavano tra le stelle; i contadini
vivevano e morivano nei pianeti in cui erano nati.
Ma i Mondi Conosciuti non erano i soli mondi nello Spazio
Umano. Durante la Caduta della Seconda Repubblica molti di
questi mondi andarono perduti, le loro coordinate di salto
rubate o i loro portali di salto sigillati. Dopo secoli di
assenza, alcuni di questi mondi riapparvero, annunciati da
orde barbariche che scesero sui Mondi Conosciuti, seminando
distruzione e saccheggiando le terre dei nobili.
Soltanto una potente coalizione di nobili poteva difendersi
da questi solitari clan di barbari, e solo un mastro stratega
avrebbe potuto formare una simile coalizione. Quest'uomo era
Vladimir, la cui campagna contro i barbari lo fece salire
al potere. Dopo le sue vittorie contro i predoni, egli si
dichiarò primo Imperatore dei Mondi Conosciuti. Una
campagna di pacificazione convinse le casate nobiliari ad
accettare il suo regno.
Ma nel giorno dell'incoronazione, quando pose la corona sulla
sua testa, morì misteriosamente a causa di un'improvvisa
esplosione. La sua coalizione si dissolse e le casate si combatterono
l'un l'altra, accusandosi a vicenda della morte di Vladimir.
Alla fine, la pace venne riportata grazie alle riforme di
Vladimir: tutte le casate, le sette e le gilde avrebbero equamente
votato per scegliere un nobile come Reggente, che potesse
governare fino a quando non fosse stato scelto un nuovo Imperatore.
Sarebbe dovuto passare mezzo millennio prima che venisse scelto
un nuovo Imperatore, e solo dopo altri 40 anni di guerre violente.
Le Guerre dell'Imperatore durarono due generazioni e videro
una grande espansione della tecnologia come non si vedeva
dai tempi della Seconda Repubblica. Ma si trattava di tecnologia
di guerra: potenti macchine distruttrici, armi chimiche, bombe
a fusione e altri mezzi di distruzione. Alla fine, uscì
un vincitore: Alexius Hawkwood, il nuovo Imperatore tra i
Soli Morenti.
In questo nuovo regno, con solo una manciata di anni alle
spalle, è finalmente giunta la pace. Le rotte di salto
sono di nuovo aperte e i pellegrini possono viaggiare con
sicurezza tra i mondi. I mercanti possono solcare di nuovo
le strade stellari, per vendere mercanzie esotiche a gente
che non ne ha viste fin dai tempi dei loro nonni. Anche l'avventura
attende perché Alexius ha lanciato una grande missione:
esplorare le stelle, scoprire i mondi perduti della Seconda
Repubblica e risolvere il mistero dei soli morenti.
I NOBILI
|